"Più mondo vedi, più persone immagini di poter essere"
Michela Murgia
giovedì 31 maggio 2012
sabato 19 maggio 2012
Commemorazione
La morte non è niente.
Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.
Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.
Henry Scott Holland
sabato 12 maggio 2012
Settima puntata - Connessione: Internet o Cellulare?
Settima puntata della ricerca GIOVANI NATIVI DIGITALI?, realizzata a Casalecchio di Reno da Erika Sgargetta e Sara Carboni all'interno del Master in Multimedia Education, Universita di Roma La Sapienza.
I nativi digitali hanno a disposizione una grande quantità di codici e strumenti di comunicazione: dai social network come Facebook, Netlog a MSN Messanger, al telefono cellulare, ai siti di file sharing e di condivisione dei contenuti online. Dunque la tecnologia nella loro vita diventa un’estensione naturale del loro corpo con la quale comunicano e interagiscono, con la quale sono connessi al mondo e, in un futuro quanto mai prossimo, in mobilità.
I nativi digitali hanno a disposizione una grande quantità di codici e strumenti di comunicazione: dai social network come Facebook, Netlog a MSN Messanger, al telefono cellulare, ai siti di file sharing e di condivisione dei contenuti online. Dunque la tecnologia nella loro vita diventa un’estensione naturale del loro corpo con la quale comunicano e interagiscono, con la quale sono connessi al mondo e, in un futuro quanto mai prossimo, in mobilità.
martedì 8 maggio 2012
Sesta puntata - Spazio-Tempo: Online vs Offline?
Sesta puntata della ricerca GIOVANI NATIVI DIGITALI?, realizzata a Casalecchio di Reno da Erika Sgargetta e Sara Carboni all'interno del Master in Multimedia Education, Universita di Roma La Sapienza.
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