Sono scesa perché ero in anticipo.
Ho preso quello successivo: la situazione è vivibile. C'è anche posto per sedersi. Mi accorgo che c'è anche la ragazza della casa in una valigia. L'ho incontrata altre volte e mi ha fatto una tenerezza immensa: è giovanissima, avrà sui 25 anni nascosti dietro i suoi folti capelli dello stesso colore della fascia che indossa per coprirli. Dorme per tutto il viaggio cullata dalla guida e dal tepore del mezzo. Accanto a lei c'è una valigia, la sua casa: credo che contenga tutto quello che possiede.
Mi chiedo quale sia il vissuto di queste quattro persone, cosa le abbia portate a questo stato di indigenza e soprattutto mi chiedo quale sia il limite dopo il quale è vendibile la dignità di una persona.
La mattinata è iniziata decisamente in salita e per oggi ho deciso di non lamentarmi per i miei piccoli fastidi e preoccupazioni: a confronto sono inezie.