domenica 3 marzo 2019

Argentina 2018 - Salta la linda e Clorinda e il barrio

Salta la linda! Facilmente raggiungibile da Buenos Aires in aereo o con i famosi coche cama. Noi abbiamo preferito, esclusivamente per ottimizzare i tempi del viaggio, l'aereo. Abbiamo volato da Buenos Aires su Salta con la compagnia Andes https://www.andesonline.com/. Per visitare solo la città di Salta ci siamo affidate a un'agenzia in loco, non mi ricordo il nome ma è a due passi dalla Iglesia San Francisco. Tra l'altro c'è anche un tour con un autobus scoperto che parte direttamente dalla piazza centrale di Salta,  Plaza 9 de Julio. Gli orari sono un po' limitanti, ma si può tranquillamente programmare la giornata adeguandosi alla partenza. Abbiamo fatto un tour in autobus: un percorso tra le vie del centro tra le bellezze coloniali, per poi giungere al Cerro San Bernardo. Lì arriva l'ovovia che parte a due passi dal centro di Salta e si può ammirare un bellissimo panorama della città.
Per quanto riguarda i musei imperdibile il Museo de Alta Montaña (http://www.maam.gob.ar/).
Il Museo di Alta Montagna (MAAM) nasce dalla volontà di divulgare i risultati svolti sui "Bambini di Llullaillaco", una delle più importanti scoperte archeologiche degli ultimi decenni. Tre bambini sono stati trovati nel marzo 1999, conservati dal freddo, nei pressi del vulcano Llullaillaco a 6700 metri sul livello del mare. Oltre ai bambini, sono stati trovati un centinaio di oggetti che componevano il loro corredo funerario che li avrebbe dovuti accompagnare nel loro viaggio verso l'aldilà. Le indagini condotte hanno rilevato che le mummie risalgono a 500 anni fa, durante l'era Inca, poco prima dell'arrivo degli spagnoli. Il Museo presenta in modo didattico, e allo stesso tempo da una prospettiva scientifica, questa scoperta che permette di vedere e comprendere una cultura che ancora oggi rimane viva in gran parte dell'America andina.
Imperdibile una cena e una sosta alla sera nella piazza centrale Plaza 9 de Julio. Atmosfera deliziosa.



Gustata Salta siamo partite con il coche cama alla volta di Clorinda, nel centro nord dell'Argentina. Direzione una missione sostenuta con l'iniziativa "Sulla rotta per Ihanga" (http://www.sullarotta.org/).
Indicazione logistica: un sito molto ben fatto per la prenotazione dei coche cama è https://www.centraldepasajes.com.ar. Qui è possibile confrontare orari e le compagnie che percorrono le varie tratte in tutto il Paese. E' possibile comprare i biglietti direttamente ai terminal o, se si hanno le idee chiare, online già dall'Italia. Noi abbiamo scelto la seconda opzione. In ogni caso armatevi di pazienza: non sono mai puntuali.
Ma torniamo a Clorinda. l Barrio ACA e San Roque sono due baraccopoli sorte nella periferia di Clorinda, una città nel nord dell’Argentina al confine con il Paraguay, nella quale vi è un forte traffico di contrabbando. Sosteniamo suor Maggiolina e suor Julia nell'educare bambini e adolescenti di strada alla legalità, in modo che possano sentirsi persone rispettose di se stesse e incoraggiate ad aiutare gli altri.
Le famiglie sono molto numerose – la media dei figli per coppia è molto alta, fattore determinato anche dalle agevolazioni provenienti dallo Stato per chi ha sette figli - e, le più fortunate, vivono in una struttura in muratura composta da una stanza di pochi metri quadrati; la maggior parte delle case, invece, soprattutto nel barrio ACA, sono fatte di lamiere e teli di nylon. Le suore svolgono una duplice funzione: svolgono attività di catechismo con i bambini e sostengono le famiglie con viveri di prima necessità, come il latte. Grazie alla raccolta 2017 e alla collaborazione della gente del barrio, sono state costruite due sale funzionali sia per il catechismo e sia per la Messa domenicale. Nel barrio ACA il salone è dedicato al Divino Niño e, nei pressi della struttura, il Comune ha anche installato una cisterna d’acqua dove la popolazione può attingere per le necessità quotidiane della famiglia. Nel barrio San Roque, invece, la sala è arricchita dalla presenza di una piccola cucina per organizzare piccole feste per la comunità.